Con Windows 8 addio al progetto Windows Live

Era il lontano (“informaticamente” parlando) 2005, quando dalla gloriosa base di MSN Messenger, venne creato il progetto Windows Live, una suite di programmi e servizi, che includeva, tra i tanti, anche il client di posta elettronica Hotmail e il successore di MSN, ovvero Windows Live Messenger.

Oggi, dopo oltre 7 anni, ci apprestiamo a salutare il progetto Windows Live, che con l’uscita di Windows 8, l’ultimo nato dei sistemi operativi di casa Microsoft, cesserà di esistere. Non sarà così, invece, per gran parte dei programmi e dei servizi che lo componevano, che verranno riproposti con altro nome e, nuove funzioni e rinnovate interfacce, nel nuovo sistema operativo.
Windows 8, che debutterà in autunno sugli scaffali dei negozi e sui pc preassemblati, includerà già nel suo pacchetto di software quasi tutti i componenti della “vecchia” suite Windows Live Essentials, primo fra tutti l’ennesimo erede della stirpe doro degli instant messengers di casa Microsoft, l’erede di MSN e Windows Live Mssenger, che per semplificazione prenderà semplicemente il nome di Messenger (anzichè “Chatter” come era stato previsto in un primo momento),  che poi è il nome più usato dai suoi utenti fin dalla prima edizione.
I piani di Microsoft non sono stati ancora resi noti, ma voci di corridoio prevedono che la casa di Redmond non tarderà più di qualche settimana a spiegare cosa ne sarà dell’eredità di Windows Live Essentials.
Altro nodo da chiarire, fra i tanti, è il ruolo di Skype, che come sappiamo è stato acquistato da Microsoft lo scorso anno. Ad oggi non ci è dato sapere se verrà o meno incluso nella suite di programmi integrati in Windows 8 o dovrà essere installato, come oggi, a parte. Anche su questo punto, comunque, i vertici di Microsoft, faranno chiarezza ben prima dell’uscita del nuovo sistema operativo.

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