Rumors: AIM a rischio chiusura? Ma la società, al momento, smentisce

AIM, ovvero Aol Instant Messenger, il  popolare software di messagistica istantanea, che per anni è stato uno dei principali del colosso MSN Messenger (poi diventato Windows Live Messenger) e di Skype, non sta passando uno dei momenti migliori della sua storia.

Secondo voci di corridoio, trapelate nei giorni scorsi, AIM è a rischio chiusura. Non sappiamo se queste voci siano fondate o meno, di certo sappiamo che l’azienda non sta vivendo un momento roseo, come dimostrano, ad esempio, le dimissioni del capo del progetto, Jason Shellen ed il recente ridimensionamento dell’organico, col licenziamento di 40 membri del team che in questi anni ha portato al successo questo software.
Fonti anonime, interne allo staff di AIM avevano inoltre pronosticato una sorta di abbandono progressivo dell’attività di sviluppo, che a breve avrebbe destinato il team di sviluppatori a svolgere solamente compiti di supporto alle ultime versioni pubblicate, lasciando così morire il progetto in previsione futura.
Queste notizie, fortunatamente sembrano essere state smentite da un portavoce della stessa società, che intervistato dal magazine Computerworld, ha seccamente smentito ogni previsione di chiusura del progetto AIM, ed ha altresì ribadito che, nonostante gli eventi di cui sopra, il team continuerà lo sviluppo del software e, ovviamente, anche il supporto alle versioni attuali.
Certamente una buona notizia, per un software storico e di grande successo. In tempi di crisi, dove i colossi come Microsoft o Google spadroneggiano e fanno manbassa di ciò che resta del “pluralismo” fra gli instant messengers, è un bene che un progetto come quello di AIM resti vivo e vegeto, e continui ad offrire una valida alternativa ai soliti noti.

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