In piena era dei social network c’è ancora spazio per le care vecchie chat? Forse si. In mezzo ai vari Facebook, Twitter, Badoo, ecc… negli ultimi tempi è salita alla ribalta sul web una chat molto particolare e innovativa: Chatroulette.
Chatroulette è un progetto nato un paio d’anni fa dalla mente di un ragazzino russo di nome Andrey Ternovskiy, che folgorato dalla visione della celeberrima scena della roulette russa del film “il Cacciatore“, ha ben deciso di creare una “chat casuale“, che come si evince dal nome, mette in contatto, in maniera del tutto casuale, persone collegate da ogni angolo del mondo, almeno potenzialmente.
Infatti, si stima che circa un terzo, del milione e mezzo di utenti abituali attuali, provenga dagli Stati Uniti.
Chatroulette è salita comunque agli altari della cronaca per via della sua videochat, che è stata letteralmente presa d’assalto da utenti (soprattutti maschi) a caccia di videochat hot con donne , via webcam. Per tale motivo Chatroulette ha dovuto premunirsi aggiungendo un sistema di report per segnalare comportamenti volgari e condotte pornografiche da parte dei propri utenti, che possono portare alla pena (non molto dura) di un ban temporaneo che varia dai 10 ai 40 minuti.
L’utilizzo di Chatroulette è semplicissimo, basta connettersi al sito chatroulette.com cliccare in alto sul pulsante “start“, che vi metterà subito in contatto (in modo casuale) con uno dei tanti utenti connessi in quel momento.
Chatroulette è ovviamente in lingua inglese, come l’inglese è la lingua comunemente utilizzata dalla maggior parte degli utenti, sia per l’elevato numero di utenti anglofoni che per il fatto che è raro essere messi in contatto con persone del proprio stesso paese, con conseguente utilizzo della lingua inglese quasi universalmente “masticata”, anche se, comunque, la presenza di utenti italiani su Chatroulette è abbastanza rilevante.