Anche Facebook ha finalmente il suo client desktop, ed invade il territorio dei primi rivali, ovvero Windows Live Messenger, Skype, AIM ecc.. che per primi avevano invaso il territorio del social network di Mark Zuckerberg, aggiornando i propri client desktop in modo da poter interagire con Facebook senza l’accesso diretto al sito tramite browser.
E’ questo il paradosso che porta in dote il nuovo Facebook Messenger, l’instant messenger del colosso dei social network che potrebbe rappresentare un osso durissimo da battere per i rivali sopracitati.
Con Facebook Messenger sarà possibile comunicare ed interagire con amici e parenti o leggere gli ultimi aggiornamenti proprio come avviene sulle pagine del proprio profilo Facebook, senza dover utilizzare il browser ed effettuare da lì il log in.
Sicuramente uno strumento utile, anche per questioni di utilità, in quanto permette a chi ha magari solo la necessità di comunicare con amici e parenti, di usufruire di un client specifico, anzichè perdersi nei meandri e nelle distrazioni che ormai sulla piattaforma Facebook sono all’ordine del giorno.
Facebook Messenger è stato dotato di un’interfaccia molto simile a quella dell’omonimo social network, ed è basato sul sistema di messagistica Ticker, già sperimentato su Facebook ai tempi dell’introduzione della nuova interfaccia grafica. Facebook Messenger, inoltre, come molti ricorderanno, è stato già lanciato sottoforma di applicazione e client di messagistica per smartphone ed iPhone, qualche mese fa. Sarà inoltre possibile comunicare in tempo reale e non solo, anche lasciare messaggi “non in linea” come su MSN e simili.
Infine, ricordiamo che Facebook Messenger è disponibile al momento solo per sistemi Windows 7. Difficile interpretare i motivi che possono esserci dietro questa scelta, considerando soprattutto il fatto che la maggior parte dei software compatibili con Windows 7 lo sono anche con il suo diretto predecessore Windows Vista, del quale è stato una semplice evoluzione. Gli utenti che utilizzzano altri sistemi, compresi quindi i “vecchi” sistemi Microsoft Windows Vista e XP, dovranno attendere il rilascio di apposite versioni.