Pochi lo sanno, ma ICQ fu il primo software di instant messaging, il vero e proprio antenato di software come MSN Messenger e tanti altri.
La sua storia inizia nel lontano 1996, sviluppato dalla Mirabilis, fondata da quattro giovani israeliani.
Il rapido successo fa si che l’americana AOL rilevi per la “modica” cifra di 407 milioni di dollari. Come abbiamo già detto nel post dedicato ad AIM, dal 2000 gli utenti di ICQ e AIM (AOL Instant Messenger) possono aggiungersi alla lista dei contatti reciprocamente senza dover ricorrere a un altro client.
Nel 2010, infine, viene aquistato dalla società russa Digital Sky Technologies per 187,5 milioni di dollari, e le due società si sono anche accordate per mantenere reciprocamente compatibili le reti di ICQ ed AIM.
Inizialmente dotato delle classiche funzioni di instant messaging, col tempo iniziò a pagare l’interfaccia molto scarna. Nel 2007 però, con la versione 6 l’UI è stata riscritta completamente, utilizzando Boxely (lo stesso motore di rendering utilizzato da AIM Triton) che fornisce al software un aspetto più limpido e simile a Windows Live Messenger.
Oggi ICQ, giunto alla versione 7, è un software moderno, che integra tutte le funzioni che un IM dovrebbe avere, come la possibilità di mandare messaggi non in linea, emoticon, suoni, di effettuare videoconferenze, di personalizzare l’interfaccia e quant’altro, nonchè la possibilità molto gradita di questi tempi, di chattare con gli amici online di Facebook direttamente, scaricare aggiornamenti, condividere foto e pubblicare messaggi, tutto tramite ICQ.
Inoltre, mediante i feed, gli utenti possono rimanere aggiornati circa le novità che riguardano la propria rete di contatti su Twitter, Facebook, YouTube e Flickr, offrendo la possibilità di commentare o aggiornare lo stato in vari servizi contemporaneamente.
ICQ 7 è compatibile con Windows 7, XP (SP2) e Vista , ed è disponibile con un’interfaccia multilingue, inclusa quella italiana, e anche in versione Mac.