Una grande novità è da poco sbarcata su Facebook: la Timeline. Che cos’è, vi starete chiedendo? Beh è esattamente ciò che indica il nome, ovvero una vera e propria rivoluzione, o evoluzione, se preferite, del social network di Mark Zuckerberg.
Timeline è la nuova interfaccia grafica che gestisce la visualizzazione dei profili di tutti gli utenti di Facebook (e al momento solo quelli, mentre aziende e pagine di personaggi pubblici vari dovranno attendere ancora); grazie alla quale ogni persona presente su Facebook potrà mostrare la cronistoria della propria vita attraverso il materiale che ha pubblicato o intende pubblicare su Facebook.
Timeline comprende tutte le informazioni presenti nel profilo Facebook e le ordina in modo tale da creare una vera e propria presentazione ad arte della persona e della sua vita. Ogni utente ha inoltre libera scelta sulla personalizzazione della nuova pagina personale, che grazie a Timeline presenta già un fiorente “mercato” di personalizzazioni disponibili sul web, delle quali parleremo sicuramente più avanti.
Ma come funziona la Timeline?
Beh ormai da diversi giorni è attiva su tutti i profili del mondo, dopo il lancio iniziale in Nuova Zelanda, e suddivide le informazioni e la cronistoria degli utenti in 3 diverse sezioni:
La copertina, che mostra una singola foto che serve a presentare al mondo l’utente di quel profilo e perchè no, a dare un’anticipazione sulla sua storia.
Le tue storie, che è la sezione clou della nuova interfaccia, in quanto racchiude in se tutto il materiale pubblicato dall’utente, ovvero foto, video, post popolari, eventi ecc… il tutto sapientemente riordinato cronologicamente.
Le tue applicazioni, invece, è la sezione dove i visitatori possono trovare, de facto, la storia dell’utente su Facebook, con tutte le applicazioni in uso e i vari “mi piace” distribuiti fino a quel momento su Facebook.
Facebook Timeline è senza dubbio una enorme novità nel campo dei social network, che già in poco tempo ha dato vita ad un fiorente circolo di personalizzazioni, ma anche suscitato qualche magagna e qualche perplessità, sia per i soliti problemi di privacy, sia per alcuni bug che non sono stati ancora risolti ed ai quali riserveremo un articolo a parte.