L’avvento del cosiddetto web 2.0, e di pari passo l’esplosione dei social network, hanno senza dubbio rivoluzionato il modo di fare ed intendere molte cose. Fra queste, ce n’è una in particolare che abbraccia spesso e volentieri la quasi totalità delle persone: la musica.
Per creare musica, sappiamo che occorre innanzitutto conoscere almeno le basi di uno o più strumenti ed avere magari una bella voce e uno studio di registrazione. I passi successivi, ovvero la promozione del proprio lavoro musicale è spesso terreno poco praticabile per chi non ha adeguate possibilità economiche e conoscenze. Per fortuna oggi ci sono due grandi alleati per gli squattrinati artisti che vogliono far conoscere la propria musica e il proprio talento.
No, non stiamo parlando di Amici o di qualche altro reality show, ma del nostro caro Windows Live Messenger e di Thounds, un nuovo social network nato per condividere le proprie creazioni musicali (canzoni, brani musicali di ogni genere), in modo davvero speciale.
Windows Live Messenger non ha bisogno di presentazioni, ed in questo caso serve come veicolo per la registrazione.
A Thounds, infatti, è possibile accedere solo ed esclusivamente con un Windows Live ID, ovvero il proprio caro vecchio account di MSN.
Con Windows Live Messenger è inoltre possibile registrare video e audio, magari con dei piccoli concerti fatti con altri amici musicisti, a distanza e non, e condividerli su Thounds.
Questo social network, nato da una start-up tutta italiana, è diventato partner di Microsoft raccogliendo un discreto successo anche nella comunità musicale italiana.
Ma le sorprese non finiscono qua. Grazie alla collaborazione con Microsoft, gli utenti di Thongs avranno la possibilità di farsi conoscere e di cantare e suonare anche con diversi artisti famosi che hanno scelto di appoggiare questo progetto, come ad esempio i Velvet.
Tutte le traccie caricate e condivise su Thounds saranno a disposizione degli utenti del social network che potranno a loro volta ascoltarle, apprezzarle e condividerle, ma anche apportare modifiche o aggiunte, dando così vita ad un nuovo modo di fare musica, che permette a tutti di avere il proprio palcoscenico virtuale e di unire fantasia e talento con altri artisti in erba.